Leggere per imparare a pensare e per riuscire a vedere il mondo con occhi nuovi, possibilmente migliori. Ovviamente, senza dimenticarsi del divertimento!
Ecco qual è il motto, se così vogliamo chiamarlo, che sta dietro i post di Morbillo il Coccodrillo.
La lettura è un passatempo piacevole che però può portare a grandi cose.
Ma come si può cercare di diffondere l’amore per la lettura?
A questa domanda, forse, non c’è una risposta. O meglio, non c’è una risposta unica e certa. Esiste però una realtà (sicuramente ne esisterà più d’una, ma oggi vi parlo di questa) il cui scopo è proprio quello di mostrare ai giovani l’amore per i libri.
So parlando di Piccoli Maestri, un progetto nato nel 2011 da un’idea di Elena Stancanelli, che a sua volta si è ispirata ai lavori di Dave Eggers e Nick Hornby.
L’idea alla base di questa realtà, ora associazione, è davvero semplice e diretta. In pratica, un gruppo di scrittori si mette a disposizione di scuole e/o biblioteche per andare a leggere e discutere di libri.
Ogni Piccolo Maestro ha un suo libro del cuore, un libro a cui tiene particolarmente, e nei suoi incontri non dovrà far altro che mostare l’amore che prova nei confronti di quel testo, con letture e aneddoti.
Bellissimo suggerimento! Andrò a dare subito un’occhiata!